La tensione di soglia varia secondo il tipo di LED: si va da 1,6V per i LED rossi classici a oltre 4V per quelli UV. Il problema sta nel fatto che i LED, essendo diodi, hanno una resistenza differenziale molto bassa; perciò, una volta superata la tensione di soglia, la corrente aumenta molto rapidamente all'aumentare della tensione.
Per questa stessa ragione non è possibile collegare direttamente in parallelo LED di tipo diverso: la diversità delle tensioni di soglia farebbe accendere solo il LED con tensione di soglia più bassa, facendo scorrere tutta la corrente su di esso. Anche LED dello stesso tipo hanno delle piccole differenze tra loro, quindi le correnti possono essere anche parecchio differenti.
E' quindi necessario regolare la corrente dei LED mediante un circuito a transistor, integrato o almeno una resistenza. I primi due sono necessari se la tensione di alimentazione può variare notevolmente; se, invece, la differenza tra la tensione di alimentazione e la tensione di soglia del LED non varia più del 10~20%, può essere impiegata una semplice resistenza.
Nel caso si impieghi una resistenza, il suo valore può essere calcolato nel seguente modo:
R = (V al - V led) / I led
dove V led per i LED moderni ad alta efficienza è dell'ordine di 3,5V;
I led, cioè la corrente che fai scorrere nel LED, per garantire una lunga vita al LED deve essere al massimo 15mA per i LED più comuni.