Domanda:
Frigorifero a cella di Peltier?
giulo
2011-07-25 10:19:57 UTC
Mi servirebbe una mano per riparare un mini frigo, per intendersi quelli piccini che si possono attaccare anche all'accendisigari in macchina e che funzionano grazie alla cella di Peltier.
In pratica ho questo firgorifero che qualche mese fa ha smesso di funzionare; nei giorni scorsi l'ho smontato e dopo diverse verifiche identifico il problema nella cella di peltier deteriorata probabilmente a causa del troppo uso.
Premesso che sul frigo non era specificato credo montasse una cella da 90W circa...io ne ho presa una da 136W pensando che se mi fosse andata bene il frigo avrebbe funzionato meglio (ovviamente l'ho modificato per aumentare l'areazione) e se mi fosse andata male l'alimentatore non lo avrebbe retto quindi o funzionava il giusto, a causa della scarsa energia che gli arrivava, o magari avrei avuto problemi con l'alimentatore stesso...invece mi è capitata una cosa che non so spiegare!!!
Dopo aver rimontato tutto con cura sia che io imposti il frigo su "caldo" o su "freddo" il frigo diventa un fornetto...rismontando ho notato che la cella scaldava tantissimo già in 2-3 secondi e soprattutto su entrambi i lati!!! Mi pare che anche i fili della cella riscaldino troppo... non sono un esperto ma per quanto ne so un comportamento simile sarebbe giustificabile se avessi preso una cella meno potente...che magari non reggeva tutta la potenza che le arrivava e quindi surriscaldava subito, cavi compresi, ma non credo sia il mio caso!!! MI SAPRESTE SPIEGARE COME MAI MI SUCCEDE QUESTA COSA E NEL CASO COME RISOLVERLA??? grazie mille in anticipo
Tre risposte:
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2011-07-26 00:05:55 UTC
Beh, allora premettiamo una cosa, la cella di peltier funziona come un interfaccia, che sfrutta (nel tuo caso) l'energia elettrica per generare una sorta di pompa di calore che trasmette il calore sottratto dal lato freddo per portarlo al lato caldo.

Ora però il problema principale della peltier è che esistono dei parametri (ora vado a memoria) che sono la differenza di temperatura tra i due lati dell'interfaccia e la temperatura massima. Infatti esiste un limite sulla temperatura massima che può sopportare il componente, pena la perdita dello stesso.

Inoltre l'alimentazione della cella deve essere limitata in corrente, per evitare alimentazioni che portino a un eccessivo funzionamento (con conseguente riscaldamento eccessivo), ora credo invece che il frigo abbia un funzionamento di tipo termostatico, quindi on-off. Quindi se la cella non è controllata da un sensore di temperatura può facilmente superare queste temperature.

Da come descrivi credo che il problema sia questo:

La peltier usata è troppo potente (50% in più), quindi richiede più corrente per l'alimentazione e porta a un riscaldamento dei fili dimensionati per altri carichi (inferiori).

Inoltre potrebbe essere che la dissipazione del lato caldo sia inadeguata, questo porta a un surriscaldamento dello stesso.

Il funzionamento termostatico inoltre non aiuta, infatti sebbene più potente non è detto che la sottrazione di calore avvenga in maniera più rapida, di conseguenza potrebbe essere che insieme a una dissipazione inadeguata la cella rimanga accesa per troppo tempo surriscaldandosi e rompendo la giunzione.



Ti correggo su una cosa, l'alimentatore eroga la corrente necessaria a sostenere un circuito, non il contrario, un alimentatore da 2 ampere può alimentare senza problemi qualunque circuito richieda da 0 a 2 ampere, ma erogando solo la potenza necessaria. Il principio di base è che se hai un sistema che assorbe 0,2 ampere questo li assorbirà sia che sia alimentato da un alimentatore da 1 che da 100 ampere. Il fatto che si scaldi tutto secondo me è dovuto al fatto che essendo più grande la cella l'areazione non ci sta più dietro e si surriscalda, se non si è, aihme, già rotta. Dovresti avere un lato caldo e un lato freddo se alimentata.



EDIT:

Come ha detto wave forse sarebbe giusto capire il perchè della dipartita della prima cella, probabilmente sarebbe stato opportuno prima di installare la seconda. Inoltre ritengo che usare una cella più potente su un sistema più piccolo, senza avere un alimentazione limitata in corrente e probabilmente un controllo termostatico comporti un surriscaldamento della cella, il dissipatore semplicemente non riesce a star dietro al calore prodotto e quindi come ha detto wave si scalda tutta la cella per l'inefficenza della dissipazione
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2014-11-13 10:16:49 UTC
Io sono un fan della pasta fatta in casa. La pasta fresca veramente ha una marcia in più rispetto a tutti i prodotti confezionati. Oggi la tecnologia poi ci viene in grande aiuto. Io per esempio uso una macchina per la pasta Imperia. Un robot da cucine per me indispensabile ormai per fare la pasta. E' il mio aiuto cuoco per fare tortelloni e tagliatelle velocizzandomi di molto il lavoro. Quello che uso io in negozio non l'ho trovato ma su Amazon è disponibile ad un buon prezzo. Ecco il link alla scheda del prodotto http://j.mp/1oQ7mpi
wave
2011-07-26 06:38:20 UTC
Hai messo anche la pasta termoconduttiva in entrambi i lati? Se non lo hai fatto é normale che non riesca a dissipare il calore sviluppato sul lato caldo e in tal caso, dopo un po', questo si trasmette anche sul lato freddo. Se ne hai montato una di potenza maggiore é anche probabile che i dissipatori originali siano inadeguati. Per quanto riguarda l'assorbimento della cella dipende dal circuito di alimentazione (non so se sia stabilizzato in corrente oppure no) in funzione della corrente e della tensione di lavoro della Peltier. Per me avresti dovuto acquistarne una identica e accertarti prima di montarla del corretto funzionamento dell'alimentatore, del termostato e del sistema di dissipazione. La vecchia cella potrebbe essersi danneggiata proprio a causa di una qualche anomalia legata a questi.

Per verificarne il funzionamento dovresti smontarla dai dissipatori, poggiarla tra le mani ed alimentarla. Nei primi istanti dovresti sentire freddo da un lato e caldo dall'altro, poi gradualmente diverranno caldi entrambi (normale se il lato caldo non é munito di dissipatore) e dovrai spegnerla.

Ciao







Allora prova a controllare col voltmetro che ai capi della nuova cella Peltie non risulti una tensione maggiore di quella di lavoro.


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