Il digitale terrestre sta crescendo. La prossima primavera potrebbe portarci almeno 12 nuovi canali, con la promessa di accelerare lo sviluppo del DTT in Italia in termini di offerta di contenuti.
Cosa sta determinando questa evoluzione?
L'Authority delle Telecomunicazioni ha stabilito che RAI, Mediaset e Telecom debbano affittare il 40% della propria capacità trasmissiva digitale terrestre a fornitori di contenuti indipendenti e con cui non abbiano alcun rapporto. Una ventata di pluralismo che non può che far bene al nostro sistema di informazione, purchè arrivino investimenti adeguati e contenuti di qualità.
Rai ha reso disponibili 9,34Mbit/s del multiplex B che attualmente ospita RaiSport Più, RaiNotizie24, RaiEdu1, Rai Gulp e Sat 2000; Mediaset affitterà 9,64Mbit/s equamente suddivisi tra i multiplex 1 e 2; Telecom metterà a disposizione circa 20Mbit/s.
Per quanto riguarda i costi, Mediaset affitta a 0,03 euro/Mbit mentre RAI a 0,0285 euro/Mbit. Il prezzo di Mediaset è maggiore perchè la copertura della popolazione è più alta. Le tariffe infatti vanno moltiplicate per ogni utente realmente raggiunto dal segnale e per il numero di Mbit/s affittati.
Una apposita commissione costituita dall'Authority ha pubblicato, a fine luglio, la graduatoria dei progetti delle società televisive che sono in lizza per garantirsi una posizione sui multiplex di Rai, Mediaset e Telecom. Le emittenti vincitrici dovranno ora effettuare una corretta richiesta di banda sulla base dei contenuti che si impegnano a veicolare. Ad esempio, per i cartoni animati servono circa 3 megabit.
Prima in graduatoria è Digital TV Channels, controllata di Jetix, che ha presentato il progetto di un canale in chiaro per bambini. Non si conosce ancora il nome nè la data di lancio, sicuramente però si tratterà di un prodotto diverso rispetto ai canali Jetix e GXT presenti su SKY.
Al secondo posto troviamo Nbc Universal Global Networks Italia, con un progetto dedicato al cinema. Anche il loro canale sarà trasmesso in chiaro e non utilizzerà il marchio e i diritti del canale satellitare Studio Universal, recentemente chiuso e trasformato in un'iniziativa web.
Al terzo posto si è piazzato un altro progetto di Nbc Universal: “factual” (docu-reality) che propone contenuti che ancora non sono presenti sul digitale terrestre. A pari merito si è posizionato il primo progetto italiano: un canale dedicato a educazione e formazione, senza spot, in parte in chiaro e in parte a pagamento, ideato da Consorzio Alphabet.
Altri progetti italiani che sono rientrati nella graduatoria sono:
- ReteBlu con un canale informativo sulla vita sociale, culturale e religiosa
- Class Editori con il canale news in chiaro che già propone sul multiplex di Mediaset
- Turner Entertainment Networks, che già collabora con Mediaset per la produzione di Boing, con due progetti a pagamento per ragazzi: Cartoon Network e Boomerang, già presenti nella proposta pay satellitare di Sky
- Walt Disney Company Italia con i canali Disney Family, Disney prescolare e Disney Animazione
- il gruppo scandinavo Air Plus che dovrebbe proporre un'offerta di canali pay per le famiglie
Lo spettro del digitale terrestre però sarà difficilmente disponibile per tutti questi contenuti. Air Plus quindi, per ottenere lo spazio che chiede, sta ragionando secondo 2 ipotesi:
- porsi come alternativa pay a Mediaset Premium, cercando banda sugli altri mux
- creare una federazione con Mediaset rafforzandone così qualitativamente e quantitativamente il vissuto di piattaforma alternativa a Sky
Aspettiamo la primavera per capire se le promesse diventeranno realtà!
vedi se ti possono servire queste informazioni....ciao..